Telemarketing: le nuove regole per la tutela dei consumatori

Il telemarketing è una forma di marketing diretto che consiste nel contattare telefonicamente potenziali clienti per promuovere o vendere beni o servizi. Si tratta di una pratica molto diffusa ma anche molto invasiva, che spesso genera fastidio e disagio nelle persone contattate senza il loro consenso o contro la loro volontà.

Per contrastare il fenomeno del telemarketing selvaggio e garantire il rispetto della privacy e della tranquillità individuale dei consumatori, il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato il 9 marzo 2023 il Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling.

Il Codice di condotta è stato promosso da associazioni di committenti, call center, teleseller, list provider e associazioni di consumatori, e rappresenta un sistema di regole di comportamento che gli operatori del settore si impegnano a rispettare per assicurare la correttezza e la legittimità dei trattamenti di dati personali effettuati lungo tutta la filiera del telemarketing.

Il Codice di condotta entrerà in vigore una volta conclusa la fase di accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (Odm) e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L’Odm è un organismo indipendente chiamato a verificare l’osservanza del Codice di condotta da parte degli aderenti e a gestire la risoluzione dei reclami.

codice di condotta telemarketing

Come cambia il telemarketing?

Quali sono le principali novità introdotte dal Codice di condotta per il telemarketing? Ecco alcune delle disposizioni più interessanti per i consumatori:

  • Gli operatori del telemarketing dovranno raccogliere consensi specifici per le singole finalità (marketing, profilazione, ecc.), informare in maniera precisa le persone contattate sulle finalità per le quali vengono usati i loro dati, assicurando il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy (opposizione al trattamento, rettifica o aggiornamento dei dati).
  • Gli operatori del telemarketing dovranno rispettare gli orari e i giorni consentiti per le chiamate promozionali, che sono: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 9 alle 13; i giorni festivi sono esclusi.
  • Gli operatori del telemarketing dovranno identificarsi chiaramente al momento della chiamata, indicando il nome dell’operatore, il nome e la ragione sociale del committente o del responsabile del trattamento, il numero telefonico da cui proviene la chiamata e l’eventuale numero verde a cui rivolgersi per esercitare i diritti previsti dalla normativa privacy.
  • Gli operatori del telemarketing dovranno rispettare il Registro pubblico delle opposizioni, che è lo strumento attraverso il quale i consumatori possono manifestare la loro volontà di non ricevere chiamate promozionali. Il Codice di condotta prevede che gli operatori verifichino l’iscrizione al Registro prima di effettuare ogni chiamata e che cancellino i dati delle persone iscritte entro 15 giorni dalla verifica.
  • Gli operatori del telemarketing dovranno contrastare il fenomeno del “sottobosco” dei call center abusivi. Il Codice di condotta stabilisce infatti che nei contratti stipulati dall’operatore con l’affidatario del servizio dovrà essere prevista una penale o la mancata corresponsione della provvigione per ogni vendita di servizi realizzata a seguito di contatto promozionale senza consenso.
  • Gli operatori del telemarketing dovranno effettuare una valutazione di impatto nel caso svolgessero trattamenti automatizzati, compresa la profilazione, che comportano un’analisi sistematica e globale di informazioni personali.

Il Codice di condotta per il telemarketing rappresenta quindi un importante passo avanti nella lotta al telemarketing selvaggio e nella tutela dei consumatori, che potranno beneficiare di maggiori garanzie e trasparenza da parte degli operatori del settore. Il Garante privacy ha sottolineato che il Codice è frutto di una lunga e proficua collaborazione tra le diverse categorie coinvolte e ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto.

In conclusione, possiamo dire che il Codice di condotta per il telemarketing è un’opportunità per ristabilire un rapporto di fiducia e rispetto tra gli operatori del settore e i consumatori, che spesso si sentono molestati e violati nelle loro scelte e preferenze. Si tratta di un codice che valorizza la professionalità e la responsabilità degli operatori, che si impegnano a seguire regole chiare e condivise, e che tutela i diritti e le aspettative dei consumatori, che potranno esprimere liberamente il loro consenso o la loro opposizione alle chiamate promozionali.

Tuttavia, bisogna ricordare che il Codice di condotta non è ancora entrato in vigore, ma lo sarà solo dopo la costituzione dell’Organismo di monitoraggio e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che si spera avvenga presto. Fino ad allora, i consumatori dovranno continuare a difendersi dal telemarketing selvaggio con gli strumenti a loro disposizione, come il Registro pubblico delle opposizioni o le segnalazioni al Garante privacy. O il blocco dei numeri di telemarketing conosciuti.

Telemarketing: le nuove regole per la tutela dei consumatori ultima modifica: 2023-05-10T08:28:49+02:00 da admin-Salvatore

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