Il domicilio digitale per le persone fisiche

Dal 06 giugno è possibile facoltativamente attivare il domicilio digitale PEC per le persone fisiche

Il domicilio digitale è un indirizzo virtuale che sostituisce il recapito fisico per l’invio delle comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica Amministrazione. Si tratta di una novità introdotta dal Decreto Semplificazioni (D.L. 16 luglio 2020, n. 76), che ha reso il domicilio digitale obbligatorio per imprese e professionisti e facoltativo per i cittadini.

Il domicilio digitale ha lo scopo di rendere più semplice, veloce e sicura la trasmissione di corrispondenza tra la PA e i destinatari, sfruttando la validità legale della Posta Elettronica Certificata (PEC). In questo modo si evitano i costi e i tempi di invio delle raccomandate con ricevuta di ritorno o dei funzionari incaricati della consegna.

Per poter attivare il domicilio digitale è necessario possedere una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), che è l’unico strumento che può essere utilizzato per la registrazione del domicilio digitale secondo il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).

In questo articolo vedremo:

  • Cosa è il domicilio digitale
  • Perché una persona fisica dovrebbe attivarlo e perché no
  • Come si attiva il domicilio digitale
  • Un esempio di utilizzo
domicilio digitale

Cosa è il domicilio digitale

Il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata (di seguito PEC) o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, come definito dal Regolamento eIDAS, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera n-ter del CAD.

Il domicilio digitale coincide proprio con il tuo indirizzo PEC: è facile da usare, come una normale casella email ma con la garanzia del valore legale nella trasmissione delle comunicazioni.

Il domicilio digitale è sempre disponibile: non è più necessaria la tua presenza fisica per ricevere in maniera tempestiva comunicazioni importanti. In qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo puoi leggere la tua corrispondenza, semplicemente accedendo alla tua casella PEC.

Il domicilio digitale è immediato: la comunicazione è subito disponibile: hai bisogno solo di un accesso alla rete per poterla visualizzare. Non devi più attendere i tempi di invio e non vi è più alcun rischio di smarrimento o errori nella consegna.

Il domicilio digitale è sicuro: lo scambio di messaggi sfrutta le infrastrutture di gestori accreditati presso AgID, obbligati al rispetto di regole e requisiti stringenti, volti proprio a garantire la sicurezza nella trasmissione delle informazioni.

Il domicilio digitale è conveniente: la ricezione di comunicazioni sul proprio recapito virtuale consente di risparmiare i costi di cancelleria, stampa e trasporto. Tutto ciò che abitualmente veniva fatto con la corrispondenza cartacea è adesso sostituito dall’invio di un messaggio PEC.

Perché una persona fisica dovrebbe attivarlo e perché no

Come detto, il domicilio digitale è obbligatorio per imprese e professionisti, ma facoltativo per i cittadini. Questo significa che una persona fisica può scegliere se attivare o meno il proprio domicilio digitale per ricevere le comunicazioni dalla PA.

Ci sono dei vantaggi e degli svantaggi nel fare questa scelta.

I vantaggi sono quelli già elencati nel paragrafo precedente: semplicità, velocità, sicurezza e convenienza. Inoltre, attivando il domicilio digitale si contribuisce alla digitalizzazione della PA e alla riduzione dell’uso della carta, con benefici per l’ambiente.

Gli svantaggi sono legati principalmente alla necessità di dotarsi di una casella PEC, che ha un costo annuale variabile a seconda del gestore scelto (o al pagamento di una commissione per ogni invio con il sistema Pay per email), e alla responsabilità di controllare periodicamente la propria casella per non perdere comunicazioni importanti. Inoltre, attivando il domicilio digitale si rinuncia alla possibilità di ricevere le comunicazioni in forma cartacea, che per alcuni può essere più comoda o familiare.

Attenzione: la PEC inviata si intende subito ricevuta, anche se il cittadino non vi accede effettivamente o vi accede dopo molto tempo. Per questo è indicata solo per chi giornalmente controlla il proprio indirizzo email certificato.

La scelta dipende quindi dalle proprie preferenze e dalle proprie esigenze. Si può anche decidere di attivare il domicilio digitale solo per alcune tipologie di comunicazioni, come ad esempio quelle relative alle imposte o alle multe, e mantenere il recapito fisico per le altre.

Come si attiva il domicilio digitale

Per attivare il domicilio digitale è necessario seguire questi passaggi:

Una volta completati questi passaggi, si riceverà una conferma dell’avvenuta attivazione del domicilio digitale e si potrà iniziare a ricevere le comunicazioni dalla PA sulla propria casella PEC.

Si potrà inoltre modificare o cancellare il proprio domicilio digitale in qualsiasi momento, seguendo le indicazioni presenti sul sito https://domiciliodigitale.agid.gov.it/.

Un esempio di utilizzo del domicilio digitale

Per capire meglio come funziona il domicilio digitale, facciamo un esempio pratico.

Marco è un cittadino che ha deciso di attivare il suo domicilio digitale per ricevere le comunicazioni dalla PA. Ha seguito i passaggi descritti nel paragrafo precedente e ha comunicato al Comune il suo indirizzo PEC: marco.rossi@pec.it.

Un giorno, Marco riceve sulla sua casella PEC un messaggio dal Comune che gli comunica che deve pagare la TARI, la tassa sui rifiuti. Il messaggio contiene il bollettino con il codice tributo, l’importo e la scadenza.

Marco può pagare la TARI online, tramite il servizio pagoPA, oppure recarsi presso un ufficio postale o una banca convenzionata. In ogni caso, Marco ha a disposizione la prova dell’avvenuta notifica della comunicazione e può conservarla nella sua casella PEC.

Grazie al domicilio digitale, Marco ha ricevuto la comunicazione in modo rapido e sicuro, senza dover attendere la raccomandata cartacea o recarsi presso lo sportello del Comune. Ha inoltre contribuito alla riduzione dei costi e dell’impatto ambientale della corrispondenza cartacea.

Il domicilio digitale è quindi una modalità innovativa e vantaggiosa per ricevere le comunicazioni dalla PA.

Il domicilio digitale per le persone fisiche ultima modifica: 2023-06-07T14:39:38+02:00 da admin-Salvatore

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