variazione delle condizioni di Paypal da settembre 2011

logo paypalIn questi giorni tutti gli utenti paypal hanno ricevuto una email in cui si annunciano variazioni delle condizioni del servizio , rimandando ad un link per conoscere gli effettivi cambiamenti unilaterali del contratto.

Queste email molto spesso vengono sottovalutate dagli utenti per 3 semplici ragioni:

  • sono ritenute noiose o di difficile interpretazione
  • si pensa che se le nuove condizioni saranno insostenibili qualcun altro alzerà il polverone e si verrà comunque a saperlo
  • essendo variazioni unilaterali non ci si può far niente a meno di non chiudere il conto, ma abbiamo troppo bisogno di paypal ed al momento non esiste una seria alternativa.

Comunque ho spulciato le condizioni di servizio ed ho estrapolato le variazioni più importanti che andranno in vigore dal 01/09/2011:

Il primo paragrafo della sezione 4.1 è stato modificato per chiarire le informazioni relative alla rimozione del limite di ricezione. Tra le righe si capisce che in futuro Paypal potrà prevedere dei limiti personali per ogni profilo, mentre attualmente sono fissi.

Il primo paragrafo della sezione 4.1 ora stabilisce quanto segue:

NUOVO

4.1 Rimozione del limite di ricezione. Se l’utente ha un limite di ricezione annuale sul proprio conto, è possibile visualizzarlo accedendo al conto e cliccando “Visualizza limiti” nella pagina “Informazioni generali sul conto”. A tal  fine, “annuale” si riferisce a ciascun anno solare. PayPal potrà, a propria discrezione (ad esempio, per limitare i rischi di frode o di credito), imporre dei limiti all’importo di denaro che l’utente può ricevere tramite il Servizio.

VECCHIO

4.1 Rimozione del limite di ricezione. Il limite di ricezione per le transazioni sul conto è pari a un importo di 2.500 EUR per anno solare, a partire dalla data di inizio dell’attività relativa ai pagamenti sul conto. Per rimuovere il limite di ricezione è necessario effettuare le seguenti operazioni: 1) aggiungere una carta di credito e completare il Programma Codice di verifica; 2) per i titolari di conti Business e Premier, fornire ulteriori informazioni sulla propria azienda; 3) fornire ulteriori documenti, secondo le modalità descritte nella richiesta di PayPal. Di tanto in tanto, PayPal potrebbe richiedere all’utente o offrire all’utente la possibilità di utilizzare altri metodi o procedure al fine di rimuovere il limite di ricezione a cui è soggetto il conto dell’utente.

La sezione 6.2 è stata modificata per chiarire le informazioni relative al limite di prelievo ed anche in questo caso sono stati eliminati i riferimenti agli importi esatti dei limiti. il nuovo articolo adesso stabilisce quanto segue:

NUOVO

6.2 Limite di prelievo. Per il prelievo di moneta elettronica, l’utente accetta di rispondere alle richieste di verifica dell’identità inoltrate da PayPal, allo scopo di ridurre i rischi di frode o di ottemperare agli obblighi in materia di antiriciclaggio o altri obblighi di legge. È possibile visualizzare i propri limiti di prelievo annuali e/o altri limiti periodici, se presenti, accedendo al conto e cliccando “Visualizza limiti” nella pagina “Informazioni generali sul conto”.

A tal fine, “annuale” si riferisce a ciascun anno solare. PayPal potrà, a propria discrezione (ad esempio, per limitare i rischi di frode o di credito), imporre dei limiti all’importo di denaro che l’utente può prelevare tramite il Servizio.

VECCHIO

6.2 Limiti di trasferimento/rimborso. Per ottenere il rimborso di moneta elettronica, l’utente accetta di rispondere alle richieste di verifica dell’identità inoltrate da PayPal, allo scopo di ridurre i rischi di frode o di ottemperare agli obblighi in materia di antiriciclaggio o altri obblighi di legge. Il limite di prelievo sul conto è pari a un importo di €750 EUR al mese (ricalcolato su base mensile in base alla data di apertura del conto) oppure, nel caso in cui questo limite non venga raggiunto, di €1.000 EUR per anno solare, a partire dalla data di inizio dell’attività relativa ai pagamenti sul conto. L’utente può visualizzare il limite di prelievo, inclusi quelli eventualmente applicabili alla carta Mastercard o Visa (a seconda del caso), effettuando l’accesso al proprio conto e cliccando su Visualizza limiti nelle Informazioni generali sul conto

La sezione 7.3 relativa ai Saldi non riscossi è stata modificata per chiarire le informazioni relative alla Caisse de Consignation di Lussemburgo.  Si tratta sostanzialmente di un fondo di deposito previsto dalla legge lussemburghese nei casi in cui ci siano difficoltà a rintracciare i creditori .

La Sezione 7.3 ora stabilisce quanto segue:

NUOVO

7.3 Saldi non riscossi su conti inattivi. Secondo quanto previsto dalla restante parte di questa sezione, la moneta elettronica presente sul conto dell’utente non è soggetta ad alcuna limitazione di tempo per la sua validità. Se l’utente non accede al proprio conto per un periodo di tre anni, il conto potrebbe essere chiuso. Dopo la chiusura, PayPal potrà utilizzare le informazioni fornite dall’utente per provare a inviargli il rimborso corrispondente all’eventuale moneta elettronica presente sul conto. Se tali informazioni non sono corrette e PayPal non riesce a completare il pagamento nei confronti dell’utente, la valuta elettronica potrebbe essere depositata presso la Caisse de Consignation di Lussemburgo, Trésorerie de l’Etat, 3, rue du St-Esprit, L-1475, Lussemburgo, Tel: (+352) 2478-2478, Fax: (+352) 46 72 62. Al fine di evitare dubbi, si precisa che la Trésorerie de l‘Etat, Caisse de Consignation, non è un’unità operativa di PayPal, ma un dipartimento della Tesoreria lussemburghese soggetto alla giurisdizione del Ministero delle Finanze di Lussemburgo. Per eventuali domande sul denaro presente su un conto dell’utente chiuso in conformità alla sezione 7.3, contattare l’Assistenza clienti PayPal al numero di telefono riportato sui siti web PayPal.

VECCHIO

7.3 Saldi non riscossi su conti inattivi. Salvo quanto previsto dalla restante parte di questa sezione, la moneta elettronica avvalorata sul conto dell’utente non è soggetta ad alcuna limitazione di tempo per la sua validità. Se non accedi al tuo conto per un periodo di tre anni, il conto può essere chiuso. Dopo la chiusura, possiamo usare le informazioni da te fornite per provare a inviarti il rimborso corrispondente all’eventuale moneta elettronica avvalorata sul conto. Se tali informazioni non sono corrette e PayPal non riesce a completare il pagamento nei tuoi confronti, può in seguito depositare la valuta elettronica presso la Caisse de Consignation di Lussemburgo, in conformità alla legge del Lussemburgo.


La sezione 10.2 relativa alle azioni contro i comportamenti irregolari è stata modificata tutelando maggiormente Paypal eliminando i riferimenti temporali. Adesso Paypal potrà sospendere le attività con l’utente per un tempo indefinito e non solo per 180 giorni:

NUOVO

10.2 Azioni da parte di PayPal. Qualora avremo ragione di ritenere che l’utente abbia intrapreso qualsivoglia attività non consentita, potremo portare avanti diverse azioni per proteggere PayPal, eBay, un Utente terzo, una terza parte o l’Utente interessato da storni, chargeback, reclami, tariffe, sanzioni e qualunque altra responsabilità. Le azioni cui potremo fare ricorso includono ma non sono limitate solo a quanto segue:
[…]

h. Possiamo bloccare il denaro dell’utente nella misura e per il tempo ragionevolmente necessari per tutelare PayPal contro eventuali rischi di attribuzione di responsabilità. L’utente riconosce che, in termini di indicazioni non esaustive: I rischi di attribuzione di responsabilità di PayPal relativi ai pagamenti finanziati tramite carta che l’utente riceve possono durare fino a che non cessa il rischio di una chiusura chargeback a favore del pagatore/acquirente (come stabilito dalle regole applicate alle carte). Ciò dipende da fattori specifici, inclusi, a titolo esemplificativo:

  • Il tipo di merci o di servizi per i quali si riceve il pagamento oppure il termine per la consegna delle merci o per l’esecuzione dei servizi per i quali si riceve il pagamento (ad es. la vendita di biglietti per un evento con mesi di anticipo rispetto alla data dell’evento potrebbe presentare un rischio di chargeback più elevato e duraturo rispetto alla vendita di altri beni o servizi);
  • I rischi di attribuzione di responsabilità di PayPal in seguito a un reclamo o contestazione derivante da un pagamento ricevuto dall’utente possono durare per il tempo necessario a tutte le parti coinvolte per chiudere il reclamo o la contestazione e tutti gli appelli associati al reclamo o alla contestazione in conformità alla sezione 13 del presente contratto;
  • I rischi di attribuzione di responsabilità di PayPal in seguito a un eventuale caso di insolvenza dell’utente possono durare fintantoché e nella misura in cui le leggi applicabili al caso di insolvenza limitano la possibilità di PayPal di intraprendere un’azione legale nei confronti dell’utente e Se si consente che il conto presenti un saldo negativo legato a importi dovuti a PayPal, i rischi di attribuzione di responsabilità di PayPal possono durare fintantoché e nella misura in cui tali importi sono dovuti a PayPal.

VECCHIO

Possiamo trattenere i fondi dell’utente fino a 180 giorni, qualora ciò sia opportuno per tutelare PayPal contro eventuali rischi di attribuzione di responsabilità.

L’articolo 8 relativo alle tariffe è stato completamente riscritto. Anche se alcune percentuali sono state ritoccate verso l’alto non mi sembra che ci siano variazioni tariffarie di rilievo, ma è difficile fare un confronto diretto tra le vecchie tariffe e quelle in vigore da settembre .

Infatti è stata posta particolare attenzione alle tariffe per le transazioni internazionali, diversificando le tariffe per zone omogenee più estese, laddove prima erano elencate per singolo stato, da settembre i raggrupamenti riguarderanno l’Europa occidentale, l’europa orientale. gli stati uniti ecc.

Non ho rilevato differenze per i pagamenti entro lo stato italiano.

Altre modifiche minori sono state apportate per correggere errori di ortografia, per utilizzare un linguaggio più chiaro e laddove necessario per richiamare le nuove variazioni . Tra l’altro il linguaggio usato è meno personale e più generico. Se prima il contratto si rivolgeva direttamente all’utente (Se non accedi al tuo conto) adesso è impersonale (Se l’utente non accede al proprio conto).

variazione delle condizioni di Paypal da settembre 2011 ultima modifica: 2011-07-13T18:07:26+02:00 da admin-Salvatore

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