Lo chiamano sconto Bancoposta, ma è una raccolta punti

Sconti Bancoposta è un’iniziativa di Poste Italiane per incoraggiare l’uso delle sue carte di pagamento in convenzione con alcuni marchi selezionati .

sconti bancopostaOgni volta che si userà per un acquisto una tra le carte Carta Postamat, Carta Postamat Click, Carta BancoPosta Più, e carte Postepay per i privati o Carta Postamat In Proprio, Carta Postamat Office, Carta Postamat Impresa e carte Postepay per le imprese si accumulerà uno sconto pari al 2% dell’importo speso.

Ma lo sconto non sarà riconosciuto direttamente all’acquisto, ma il controvalore degli Sconti maturati sarà riconosciuto da poste Italiane al raggiungimento di 10 euro o multipli di 10 euro o comunque al 31 dicembre tramite accredito sul conto corrente di regolamento della Carta utilizzata dal Cliente o laddove non esistesse un conto corrente collegato alla Carta, tramite accredito sulla Carta stessa.

Per questa caratteristica individuo l’iniziativa tra le raccolte punti, anche se contrariamente a quanto avviene di solito non è obbligatorio raggiungere un minimo di punti per poter ritirare il premio. Al 31 dicembre l’importo degli sconti usufruiti saranno riconosciuti anche se non si  sarà raggiunto il minimo di 10 euro.

L’adesione alla promozione è gratuita ed automatica per tutti i Clienti BancoPosta, possessori delle Carte suddette.

Gli elenchi ufficiali degli Esercizi Convenzionati da regolamento devono essere pubblicati nel sito www.scontibancoposta.it, ma non sono molto evidenziati. Ci si arriva da un link a fondo pagina chiamato “Partner dell’iniziativa”. Un piccolo trucco per portare all’uso massiccio delle carte ovunque, anche nei negozi non convenzionati ?

Gli esercizi convenzionati sono comunque riconoscibili per l’esposizione nel punto vendita del Marchio Sconti BancoPosta.

Comunque dalle immagini si capisce che sicuramente tra i marchi convenzionati ci sono Euronics, Shopping24.it (che fino al 31 ottobre fa accumulare addirittura il 10% di sconto), Shell, Tamoil, PosteMobile e Triumph .

Tuttavia i prodotti che hanno prezzo imposto oppure regolato dalla normativa vigente (francobolli, bolli, tabacchi, lotterie, giochi pubblici,ricariche telefoniche) sono esclusi dagli Sconti. Alcuni Esercizi Convenzionati potrebbero applicare altre limitazioni, restrizioni e/o particolari condizioni all’accumulo degli Sconti.

Il saldo dei punti-sconto accumulati può essere consultato contattando il Servizio Clienti BancoPosta Risponde al numero gratuito 800.00.33.22 oppure attraverso le procedure online del conto Bancoposta .


Lo chiamano sconto Bancoposta, ma è una raccolta punti ultima modifica: 2011-09-04T09:01:21+02:00 da admin-Salvatore

31 thoughts on “Lo chiamano sconto Bancoposta, ma è una raccolta punti

  1. Dopo 15 minuti di chiacchere al numero verde, con la scusa che il computer dava i numeri, ne so quanto prima del presunto sconto del 10% per la spesa effettuata presso un supermercato convenzionato. A chi devo rivolgere la mia richiesta?

  2. non serve nessuna richiesta. Sul prossimo saldo avrai riaccreditato l’importo dello sconto, se superiore a 10 euro.

    1. Veramente a me hanno accreditato sulla post Pay 1 volta 15 euro e un’altra volta 5 euro! Con la dicitura : RICARICA sconto bancoposta

  3. Ho aperto una postepay i primi di marzo, e la ho sempre usata in esercizi commerciali dove vengono attribuiti gli sconti.
    Fino ad ora e siamo al 10 dicembre non ho mai visto l’accredito di alcun chè, pur avendo ampiamente superato la soglia dei famigerati 10 euro; per questo il 18 d ottobre apro una pratica tramite il callcenter di poste italiane per rimediare all’accaduto…. Secondo voi ho mai avuto risposta: nessuna, come nessun accredito per gli sconti maturati.
    Traetene e voi le ovvie conclusioni!!!

  4. Lo sconto di euro 30,00 risulta “accreditato” nella situazione sconti accumulati/accreditati, ma i soldi non sono mai arrivati sul conto, ormai è passato quasi un mese…c’è speranza?…

  5. Io è da luglio 2013 che aspetto non dico l’accredito ma anche semplicemente in riconoscimento degli sconti accumulati (che già ammonterebbero ad un centinaio di Euro) tra benzinai, meccanici e altro.
    E’ un vero schifo, ho inoltrato un reclamo on line (per i primi 3 disservizi) dato che secondo il call center erano passati 30 giorni oltre i quali non è possibile inoltrare il reclamo tramite loro ma solo tramite format.
    Ancora aspetto la risoluzione della pratica

  6. Come Domenico sono in attesa da Luglio 2013 e dopo aver presentato i reclami in tutte le forme possibili un accredito di 25 euro ma nessuna risposta . L’arbitro bancario è competente in materia? Oppure a chi rivolgersi per ottenere quanto dovuto dalle poste ?

    1. Ciao Maurizio, ci sono e leggo tutti i vostri commenti.
      Ma sinceramente non saprei cosa dirti su questo argomento.
      Essendo una raccolta punti deve essere autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico.
      Il più altro grado a cui puoi lamentarti è appunto con il Ministero, che di solito prende molto sul serio segnalazioni di irregolarità su concorsi e giochi a premi.

  7. Salve, sono un esercente. Non vedo l’ora, dopo circa 9 mesi, di uscire da questo circuito. A noi esso non ha portato nulla, perché spessissimo il cliente Bancoposta non è consapevole della raccolta punti e pretende altri sconti oltre a questo (che è automatico); in compenso, essendo ubicati noi in un luogo di grande passaggio, Bancoposta si prende sempre (anche quando il cliente è inconsapevole) il suo bel 2%. La cosa strana è che noi abbiamo aderito all’offerta tramite un modulario che credo sia sorpassato e che individuava come titolare del rapporto la società “Qui!Service srl”: a questa società dovremmo inviare disdetta, però ci risulta che da alcuni anni la gestione sia nominalmente passata nelle esclusive mani di Bancoposta. Tra l’altro non si trova in rete alcuna informazione di come sia possibile per un esercente uscire dal circuito … Ciò secondo me porta chiunque a pensare che l’iniziativa sia poco seria o per lo meno molto fumosa.

      1. Salve, Caterina.
        Leggi la clausola comma 2 dell’articolo 8 del contratto. Siccome il contratto si rinnova automaticamente, devi mandare disdetta scritta.
        Noi l’abbiamo mandata 3 mesi e mezzo prima della scadenza. Stranamente questa società non ha la pec, nonostante dovrebbe essere obbligatoria… Invia quindi una raccomandata con ricevuta di ritorno a: Legale Rappresentante Qui! Service srl, via XX settembre 29/7, 16121 Genova. Una volta che hai la ricevuta sei a posto. Noi ne siamo usciti.

  8. Salve. Finora aveva funzionato abbastanza bene e non avevo mai dovuto sollecitare niente. Adesso invece siamo quasi a metà febbraio, vedo gli sconti accumulati da inizio anno ma l’importo non figura nel saldo e tanto meno accreditato sul conto. Che succede?

  9. Buongiorno, anche io sono stato contattato tramite posta da questa società Welfare Company srl con un contratto (già precompilato!!) per conto di ScontiBancoPosta e TornaquiSconti e cerco info

    1. Mi dispiace ma è inutile ripetere più volte la tua richiesta. Non credo che ci siano negozianti su questo forum che ti possano rispondere .

      Personalmente non credo che per una carrozzeria sia fondamentale questo servizio . Rivolgersi al carrozziere è tanto raro che non sceglierei una carrozzeria piuttosto che un’altra perchè mi fa avere dei punti premio.

    2. non lo fare, non ottieni nulla e è difficile fare disdetta non hanno neanche una pec conosciuta va tutto risolto tramite lettera raccomandata da inviarsi non si sa mai dove

  10. Sono un titolare di caf, e stavo prendendo inconsiderazione di attivare il servizio per poterne far beneficiare l’utenza finale. Ma qui alla fine credo che rischio di ritrovarmi con il cliente insoddisfatto per il mancato riaccredito dei soldi e loro addebitano in automatico all’esercente entro il 15 del mese successivo all’acquisto e o la prestazione del servizio il 10% dello sconto riservato al cliente + la loro commissione del 2%. Quindi si resta delusi entrambe, l’esercente e il cliente.

  11. Salve, sono un negozio, sono stata contatta telefonicamente dalle poste per questo servizio ” meraviglioso”, ho aderito, non lo avessi mai fatto! I miei clienti non hanno idea di avere lo sconto, sono fatture che non si possono scaricare, e non ho ne meno la certezza che i clienti ricevano il rimborso. Per non parlare che noi negozi non abbiamo nessuna visibilità, in quanto gli unici ad essere pubblicizzati come partner sono solo alcune catene grandi tipo obi, ecc… di noi, nessuna tracia.Quindi, io non sono soddisfatta per niente. Mi sono ritrovata una fattura di 490,45 da pagare per 3 mesi, e non ho avuto nulla in cambio. Per trovare il mio negozio come partner, ho faticato io, che lo conosco, figuriamoci, ho dovuto cercare con il nome, ma non è stato facile. Nessuno va a cercare a fondo, se non lo sa. La maggior parte dei miei clienti, non sa nulla. Bancoposta fa bella figura con i soldi miei, non dicono chi li ha fatto lo sconto, non sano niente perchè la dicitura è ” rimborso banco posta “, e se andassero a vedere chi sono i partner, sono pubblicizzati solo alcuni, e noi piccoli, no. Una fregatura insomma, non vedo l’ora che finisca il contratto, perchè sto buttando via un sacco di soldi. E poi, sono anche poco chiari, ti dicono di mandare la disdetta su una mail normale, .com, che non vale niente, sicuramente la raccomandata è la cosa migliore, ma intanto, io non ho assolutamente il controllo di dove vadano i miei soldi che io pago….
    Per carità, io non lo consiglio a nessuno !

  12. Aiuto! sono caduto anch’io, come esercente, nel “contratto” telefonico. come posso fare a disdire la mia partecipazione? aiutooooooooo!

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