Oggi, appena in tempo, ho fatto l’autolettura dei miei contatori di acqua, luce e gas.
Fare l’autolettura è una pratica consigliata per evitare di ricevere spiacevoli sorprese nelle bollette, dovute a consumi stimati e non reali.
Se non fai l’autolettura il tuo fornitore di gas e acqua (con i contatori elettronici non ci dovrebbe essere questo pericolo per la luce) potrebbe inviarti una fattura sulla base di una stima statistica dei tuoi consumi abituali nei diversi periodi dell’anno. Solo ogni tanto passeranno i letturisti a fare una lettura reale.
La bolletta calcolata sulla lettura reale, se non hai mai fatto l’autolettura, può scaturire in due situazioni:
- un importo molto basso o a credito se prima ti hanno fatturato molto di più di quanto consumato
- un importo molto alto, a conguaglio delle bollette troppo economiche che ti hanno inviato nei mesi precedenti.
Non è molto meglio pagare ogni mese per quello che si è effettivamente consumato?
Per avere bollette regolari ed in linea con i miei consumi energetici io ogni fine mese invio l’autolettura dei contatori di GAS, Acqua ed energia elettrica.
Anche se le autoletture si possono fare al telefono, in genere attraverso un risponditore automatico, io preferisco utilizzare le comunicazioni web predisposte dai miei fornitori: lo trovo più semplice ed a prova di errori.
Come fare l’autolettura
Il primo passo è fare il giro dei contatori ed annotarsi i numeri segnati, solo il numero intero, le cifre prima della virgola, quelli che nel contatore dell’acquedotto e del gas sono in nero.
Per GAS e Acqua il numero da segnare è unico. Per l’elettricità i numeri da segnare sono in genere 3, quelli che trovi premendo più volte il tasto del contatore dopo la voce Lettura periodo corrente e denominati A1 A2 A3.
Comunque per l’elettricità già da qualche anno si stanno sostituendo i vecchi contatori con i contatori elettronici che inviano automaticamente la lettura.
Se avete ancora i vecchi contatori per una corretta autolettura secondo il vostro tipo di fornitura potete consultare la guida a questa pagina.
Se inviate l’autolettura per telefono vi dovete procurare anche il vostro numero cliente. Se invece utilizzate l’autolettura web non è necessario perché lo avrete inserito alla prima registrazione nel portale del vostro fornitore di energia.
Naturalmente ogni sito web di fornitori di energia od acqua è diverso dall’altro, ma in genere su tutti trovi un link per fare il login con i tuoi nome utente e password e subito dopo nel menù dovresti trovare bene in evidenza la scritta Autolettura.
Per comunicare l’autolettura basta scrivere i numeri prima annotati al contatore. Come data verrà presa quella del giorno in cui fai l’autolettura.
Il sistema comunque prenderà in considerazione la vostra autolettura solo se è in linea con i vostri consumi abituali. Se inserite un numero non veritiero, troppo alto o troppo basso, il sistema visualizzerà un avvertimento e comunque per quel mese non potrete più inserire la vostra autolettura.
Letture storiche
Insieme alla voce per l’autolettura dovreste trovare nel vostro profilo anche il link per le letture storiche: un elenco di tutte le letture fatte al contatore, sia reali che stimate. Avrete così un elenco di
- autoletture
- letture del letturista
- letture stimata
Se le ultime letture sono solo stimate e mai reali vi consiglio di dare un’occhiata al vostro contatore ed interrompere questo ciclo.
Subito dopo l’autolettura vado sempre a sbirciare le mie letture storiche, in questo modo vedo quanto ho consumato nell’ultimo mese rispetto al mese precedente, sapendo subito se la bolletta successiva sarà più alta o più bassa.
Controllo anche l’ultima lettura rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, per verificare se l’andamento dei miei consumi è costante. Per esempio quest’anno i miei consumi di gas rispetto ai mesi freddi del 2019 sono stati molto più bassi, conseguenza di una stagione invernale non particolarmente fredda.