Attenzione al phishing che arriva per lettera

Cosa è il phishing penso che lo sappiamo tutti. Si definiscono phishing le false email che arrivano ai nostri indirizzi di posta elettronica, camuffate da email ufficiali di un servizio bancario, telefonico o altro e che ci invitano con una scusa qualsiasi ad accedere al nostro account online, con link presente nell’email, per verificare od inserire informazioni. Solo che il link non riporta al sito reale dove abbiamo aperto un servizio, ma ad un sito che ne clona la grafica al fine di carpirci i dati di accesso. Una volta avuti questi dati i malfattori possono entrare in possesso dei nostri dati bancari, numeri di carte di credito, accessi paypal eccetera.

phishing

Penso anche che ormai siamo un po’ tutti allertati sul phishing e sappiamo riconoscere le false email e soprattutto conosciamo le regole di base per l’uso del web sicuro: non cliccare mai nei link presenti nelle email, verificare sempre sul sito ufficiale la veridicità delle richieste.

A questo articolo di risparmiainrete.it potete trovare qualche consiglio per difendervi efficacemente dal phishing.

Il phishing però sta arrivando adesso anche nelle nostre cassette delle lettere e, complice una maggiore autorevolezza che attribuiamo ad una missiva cartacea piuttosto che alla posta elettronica, è anche più pericoloso di quello digitale.

Non è una novità. Ricordo che già decenni fa arrivavano a casa falsi bollettini postali intestati ad una autorità giudiziaria, che ignari cittadini pagavano pensando che si trattasse di una multa, ed invece era la sottoscrizione di un abbonamento ad un giornale che trattava argomenti giuridici.

phishing con lettera

Non molto tempo fa i residenti nel Lazio hanno invece ricevuto a casa delle false lettere dell’ Agenzia delle Entrate che invitavano al pagamento di tributi non esistenti, da versare su un conto corrente di una banda di truffatori.

Rispetto alle email truffaldine le lettere che arrivano a casa sono molto ben fatte, riproducono in modo esatto la grafica dell’Agenzia delle Entrate, di banche o assicurazioni, ed il testo è in un italiano corretto, burocratico, ciò che ci si aspetterebbe da una vera ingiunzione di pagamento. Quindi purtroppo, presi dalla difficoltà di stare dietro a tutti gli impegni, alla paura di pagare sanzioni più elevate, molti pagano quanto richiesto. Perché rispetto al phishing elettronico che cerca di trafugare i dati di accesso, il phishing cartaceo richiede direttamente un pagamento.

In questi giorni invece ad alcuni amici sono arrivate lettere molto particolari, dalla Germania, che sollecitano il pagamento di una fattura per l’accesso ad un sito di incontri online. La lettera minaccia il ricorso ad un avvocato se non ci sarà un pronto pagamento.

Anche in questo caso le lettere sono in un italiano molto corretto, il testo credibile. Certamente chi le riceve sa di non aver mai richiesto l’accesso a pagamento a quel sito di incontri online, ma magari per la paura di avere imbarazzanti discussioni con il partner cede al pagamento (circa 200 euro).

COME RICONOSCERE IL PHISHING POSTALE

Le regole sono le stesse che riguardano il phishing elettronico:

– leggete con attenzione il testo in cerca di refusi, erroro ortografici
– individuate esattamente il mittente
– verificate se le richieste sono pertinenti alla vostra situazione

In più per il phishing postale valgono queste altre tre regole:

– le vere richieste di pagamento arrivano per raccomandata, non con una semplice prioritaria
– nelle vere ingiunzioni di pagamento c’è sempre, per legge, il riferimento ad una persona incaricata dell’istruttoria, con recapiti telefonici ed email. Difficilmente ci saranno in una lettera truffaldina e nel caso prendete prima contatti con i recapiti telefonici indicati
– verificate i riferimenti bancari o postali del pagamento. Se vi chiedono un bonifico o il versamento su conto corrente postale, basta immettere IBAN o conto su google per vedere se corrispondono alle modalità di pagamento del presunto richiedente.

Vi sono arrivate queste od altre lettere truffa che vi richiedono il pagamento per un servizio non richiesto, non esistente? Ci descrivete la lettera, il testo, la grafica e la richiesta economica?

Attenzione al phishing che arriva per lettera ultima modifica: 2017-10-20T20:39:53+02:00 da admin-Salvatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I dati inseriti saranno trattati esclusivamente per la pubblicazione del tuo commento. Leggi la pagina della privacy policy per sapere come proteggiamo i dati che inserisci per commentare. I commenti sono protetti da spam da Akismet. Leggi la privacy policy di Akismet per sapere come trattano i tuoi dati.