Per chi abitualmente compra beni e servizi su internet l’uso della carta di credito rientra ormai nella normalità .
Con le recenti disposizioni sul limite di 1.000 euro per i pagamenti in contanti si presume che l’uso della carta di credito avrà un notevole impulso anche nella spesa quotidiana. Una volta che si ha per le spese importanti, non c’è motivo di non usarla anche per le piccole spese.
Molti hanno ancora timore ad usare questo tipo di pagamento, ma bisogna tener conto che su milioni di transazioni elettroniche che vengono effettuate ogni giorno, le storie eclatanti di truffe a mezzo carta di credito hanno molto risalto rispetto al numero esiguo di casi.
Comunque può capitare controllando il proprio estratto conto di notare un addebito errato rispetto ad un acquisto fatto o addirittura un addebito di cui non conosciamo affatto la provenienza.
In questi casi si deve contestare l’addebito nella giusta forma e si potrà recuperare quanto eventualmente sottratto indebitamente.
Termini:
60 giorni dal ricevimento dell’estratto conto per contestare l’addebito. Decorso tale termine tutti i movimenti della carta si intendono approvati.
Modalità
lettera raccomandata a/r alla società emittente della carta di credito o alla banca del conto corrente sul quale vengono addebitati i pagamenti effettuati mediante la carta di credito.
La lettera di contestazione deve spiegare dettagliatamente quale importo è contestato e motivi della contestazione.
Si deve inoltre allegare:
- copia dell’estratto conto;
- copia ricevuta, scontrino o fattura rilasciata dall’esercente;
- fotocopia fronte e retro della sua carta di credito;
- qualsiasi documentazione relativa alla transazione contestata;
E’ quindi buona regola conservare sempre gli scontrini e ricevute delle spese effettuate con carta di credito fino a quando non si sarà controllata la regolarità dell’estratto conto.
La proceduta di contestazione richiede un certo impegno ed i tempi di risposta potrebbero anche essere lunghi.
Per prevenire eventuali addebiti errati sarebbe buona regola controllare attentamente lo scontrino che viene rilasciato dall’esercente, mentre troppo spesso lo vedo mettere via velocemente se non addirittura appallottolarlo all’istante.
Sono da preferire anche le carte di credito con il servizio di allarme che avverte immediatamente tramite SMS quando viene effettuata una transazione.
Controllando gli scontrini o l’SMS si può contestare direttamente all’esercente l’eventuale errore di battitura e si puù rimediare all’istante.
Caso diverso e più complicato è quello della clonazione o furto della carta di credito, per il quale oltre alla contestazione degli addebiti si deve immediatamente fare denuncia dai Carabinieri.
ESEMPIO DI LETTERA DI CONTESTAZIONE
Oggetto: Contestazione estratto conto carta di credito nr.________________________
con scadenza ___________ intestata a ______________________
Il/La sottoscritto/a __________________________________________ nato il _______________________________
a ______________________________________
residente a ______________________________ C.A.P._____________ VIA ________________________________________
tel_________________________________ Fax__________________________________
E-mail ______________________________________________________________
titolare della carta di credito nr.________________________________________ con scadenza ___________
dichiara che :
-
in data ______/______/__________ ha ricevuto l’estratto conto n. _____________________ relativo al periodo _____________________________
-
tale estratto riporta la seguente registrazione a proprio debito:
importo in € _________________ data operazione ______/______/__________ a favore di ________________________________________ con causale __________________________________________________________;
contesta ad ogni effetto di legge tale addebito, in quanto [ spiegare dettagliatamente secondo il caso come da esempi seguenti]
-
non ha mai effettuato alcun acquisto presso il suddetto esercizio, né ha mai autorizzato alcuna persona a utilizzare la propria carta di credito.
oppure
-
la transazione è stata registrata per un importo superiore a quanto effettivamente pagato dal/dalla sottoscritto/a, come risulta dal tagliando/ricevuta/scontrino che si allega in copia.
oppure
-
ha effettuato una sola transazione, ma lo stesso importo è stato addebitato più volte dall’esercente.
oppure
-
l’acquisto è stato effettuato ma non è stata utilizzata la carta di credito, bensì assegno, contanti ecc . Si allega rapporto della transazione annullata [è il caso in cui si prova ad utilizzare la carta di credito ma per problemi con la linea telefonica la transazone sembra non andare a buon fine. nel caso farsi rilasciare comunque lo scontrino in cui è scritto che la transazione è annullata]
Pertanto si invita
a provvedere all’immediato storno della somma illegittimamente addebitata sul proprio conto corrente n° ________________ presso la banca __________________________________________
Resto in attesa di una Vostra rapida risposta .
[Luogo], [data]
Firma
______________________________________
si allega :
– [elencare gli allegati sopra descritti ed ogni ulteriore documento a riprova inviato]
mia figlia voleva acquistare in un negozio di londra con carta prepagata. La transazione, le è stato detto, che era negata pertanto, prendendo merce per meno valore, ha pagato in contanti, ma nel controllare nei giorni a seguire abbiamo trovato l’addebito sulla prepagata…. cosa possiamo fare, tra l’altro nn troviamo la ricevuta dell’autorizzazione negata.