La differenza tra Conto Arancio e Conto Corrente Arancio

Vista la segnalazione sul Forum di Nino che ingannato anche dalle fuorvianti informazioni del servizio clienti dopo un anno non ha visto fruttare interessi dal suo investimento con la banca di IngDirect, vediamo di chiarire la differenza tra Conto Arancio e Conto Corrente Arancio .

Infatti Nino pensando di investire il suo denaro per guadagnare con gli alti interessi offerti dai conti della zucca ha erroneamente tenuto i suoi risparmi sul conto corrente arancio invece che su Conto Arancio o Arancio+ .

Nomi troppo simili che possono generare confusione. Vediamo uno ad uno ogni strumento finanziario.

Conto Arancio

Il conto di deposito Conto Arancio a suo tempo ha rivoluzionato il concetto di risparmio, offrendo un sistema online facile e renumerativo per depositare i propri risparmi, in concorrenza con il classico libretto di risparmio postale o bancario.

Il conto è pensato per far fruttare al meglio la propria liquidità. Non ha costi d’attivazione e tutte le operazioni sono gratuite. Non ci sono limiti di importo minimo ed i depositi e prelievi si effettuano da un conto corrente aperto anche presso un altro istituto bancario.

Non permette di fare operazioni bancarie. Il denaro si deposita, si lascia fruttare e si preleva. Il denaro non è vincolato e può essere prelevato in qualsiasi momento.

Agli inizi il conto arancio forniva veramente i tassi di interesse più alti tra i semplici depositi. Adesso ha un interesso ordinario, escluse le promozioni per l’apertura, del 1,50% .

Un interesse maggiore può essere ottenuto abbinando a conto arancio il nuovo Arancio+, ossia depositando in un conto a parte del denaro con vincolo di 6 o 12 mesi. In questo caso l’interesse può arrivare al 4,20% se si mantiene il denaro fermo per il tempo promesso. Se si ritira prima non ci sono penali, ma verrà applicato per l’intero periodo il tasso base.

Conto Corrente Arancio

Il conto corrente arancio è nato piuttosto di recente ed è un conto corrente a tutti gli effetti, completo delle normali operatività che troviamo in qualsiasi conto corrente.

Permette quindi di fare bonifici e ricariche telefoniche, pagare bollette con RID, RAV, MAV e F24, prelevare gratuitamente in tutti gli sportelli bancomat d’Europa e pagare ovunque con la carta di credito Visa Oro. Privo di alcun tipo di canone, e nel caso si accrediti mensilmente lo stipendio o la pensione o se hai un saldo medio trimestrale maggiore di € 3.000  l’imposta di bollo è a carico di Ingdirect.

Molto completo nei servizi e realmente a zero spese, il conto corrente arancio però non paga interessi sulle somme depositate.

Se si hanno dei risparmi che non si vuole investire in prodotti più complessi, ma che si vuole far fruttare con un buon interesse oltre al conto corrente si deve aprire anche il deposito  Conto Arancio ed in particolar modo Arancio+ .

 Aprire Conto Corrente Arancio da solo ha senso solo per farlo diventare il proprio conto corrente principale, in sostituzione dei conti correnti tradizionali.

Se invece si possiede già un conto corrente che non ha costi fissi e ci soddisfa nei servizi è sufficiente aprire il conto arancio (non conto corrente) ed il collegato Arancio+ per avere un buon rendimento in tutta sicurezza.

La differenza tra Conto Arancio e Conto Corrente Arancio ultima modifica: 2012-01-19T22:09:17+01:00 da admin-Salvatore

2 thoughts on “La differenza tra Conto Arancio e Conto Corrente Arancio

  1. salve
    ho 500 euro sul conto arancio
    da quest’anno mi sn state detratte per imposta di bollo (legge monti) quasi 33 euro
    ho aperto il conto come un salvadanaio ma se ogni anno mi tolgono dei soldi non mi conviene piu’
    cosa mi consigliate ??

    1. Dal 2014 l’imposta di bollo aumenta dallo 0,15% allo 0,2% quindi davvero non ti conviene più il conto arancio per quella cifra.
      Prova il libretto di risparmio postale, senza spese e senza bollo fino alla giacenza di 5.000 euro.

      E aderisci al movimento nomarcadabollo.it che oltre che di marca da bollo si occupa anche del bollo su conto corrente e depositi.

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