Le aste on line di Ebay sono state per un decennio uno dei motivi principali per cui molte persone hanno iniziato ad utilizzare internet.
Adesso il fenomeno, se anche ancora consistente, è calato nei numeri. Ebay dichiara che solo il 10% degli oggetti messi in vendita sono all’asta, mentre tutto il resto è con modalità compralo subito.
Questo perchè ormai i venditori sul sito sono quasi tutti professionali, negozi tradizionali che utilizzano ebay come vetrina online, mentre i venditori privati che vendono con lo spirito iniziale oggetti usati di cui non hanno più bisogno, sono sempre meno .
Il motivo principale è stato individuato nell’alto costo sostenuto dai venditori tra tariffe ebay, commissioni per la transazione del pagamento e costi di spedizione.
Ebay piuttosto che risolvere questo problema lo aggira. Dal 6 ottobre Ebay è anche un dealer diretto e con le offerte del giorno propone prodotti scontati che arrivano a casa del cliente senza ulteriori intermediazioni.
Comunque anche le tariffe Ebay sono cambiate.
Per quanto riguarda il venditore privato per esempio adesso non è più previsto il costo di inserzione.
Più precisamente la tariffa d’inserzione è gratuita se sei un venditore privato (non professionale e fino ad un massimo di 100 inserzioni mensili) e metti in vendita il tuo oggetto in formato Asta online senza prezzo di riserva, con qualsiasi prezzo di partenza e in una sola categoria (escluse Auto, Moto e Imbarcazioni).
Per questa stessa categoria in caso di vendita è previsto l’addebito di una Commissione sul valore finale pari al 9,50% fisso .
In definitiva la tariffa sul venduto è molto più alta di prima, ma si sostengono costi solo nel caso che il prodotto sia effettivamente venduto. Quindi si può rimettere in vendita l’oggetto quante volte si vuole senza sostenere alcun costo fino a che si riesce a venderlo.
La tendenza attuale dei venditori privati è utilizzare la modalità di asta on line, ma con un prezzo di partenza pari al ricavo che si vuole ottenere, in modo da non rischiare con l’asta di ricavare troppo poco e non dover utilizzare il prezzo di riserva che è sempre soggetto a tariffa di inserzione.
Per le aste Compralo Subito comunque la tariffa è di soli 35 centesimi, mentre la commissione sulla vendita è sempre del 9,50% .
Purtoppo però per i venditori privati Ebay impone l’accettazione di Paypal per la ricezione del pagamento . Si può proporre anche bonifici e vaglia, ma di fatto il 99% degli acquirenti preferisce e si sente più tutelato utilizzando paypal.
La tariffa standard di Paypal per la ricezione di pagamenti per l’acquisto di beni e servizi è pari al 3,4% + €0,35 EUR.
Sommando alla tariffa Ebay abbiamo una percentuale fissa dei costi pari a 12,90% ! + 0,35 euro.
A questi costi vanno aggiunte le spese di spedizione. Minimo 3,50 euro per una raccomandata per i piccoli oggetti e 6,90 euro per un pacco se si usa un corriere online come
Il ricavo dalla vendita di un oggetto con Ebay si assottiglia quindi parecchio.
Per valutare la convenienza a vendere un oggetto od anche per stimare il giusto prezzo di vendita è molto utile un servizio gratuito online : Ecal
Ecal è un’applicazione on-line in grado di simulare una vendita su eBay evidenziando tutte le tariffe addebitate ai venditori, incluse le commissioni sui pagamenti ricevuti tramite PayPal ed i costi di spedizione.
Si tratta di uno strumento pensato per chiunque abbia intenzione di vendere su eBay senza sorprese riguardo i costi da sostenere.
Molto utile è anche la funzione reverse . Indicando il netto della cifra che si intende guadagnare Ecal propone il prezzo di vendita da indicare nell’inserzione ebay.